domenica 23 dicembre 2012

E' Natale, e non tutti sono più buoni...

Ciao a tutti! Vi faccio i miei migliori auguri di buon Natale!
Avete visto, il mondo non è finito!
Ma lo è finito in un certo senso per i protagonisti di questo racconto che deposito sotto il vostro albero!
Un racconto "horror" di Natale, dove vedremo un Babbo Natale diverso dal solito... a voi non è sempre sembrato, come a me, un pò sospetto quel vecchio con la barba bianca? Se andiamo appena un pò a scalfire la superficie del "mito" del vecchio in rosso, potremmo scoprire cose molto interessanti, che non ci parlano di pubblicità della bibita nera e caramellosa, ma di un mondo primordiale, di esseri boschivi e di miti foschi e antichissimi.
Il link per la versione mobi è questo; mentre quest'altro per la versione epub.
Qui sotto la copertina:
Nel congedarmi vi faccio nuovamente presente che è uscita la mia raccolta di racconti, con 5 inediti di "grande spessore" e fantasia originale, in formato epub solo per voi! "Il Giusto Ordine delle Cose". Il titolo riprende, come sapete, uno dei miei racconti che trovate qui scaricabili, ma dentro c'è molto altro!
Fatevi un regalo per questo Natale!

lunedì 17 dicembre 2012

Horror sotto l'albero!

Salve a tutti... ho partecipato al concorso "Progetto ebook - Un Natale da horror"... non so se sarò presente sull'ebook finale, ma nel caso, a questo link
ORRORE DI NATALE
potrete votarmi!
Sempre se ci sono, io Damiano Lotto (e comunque votate i migliori, mi raccomando, non facciamo favoritismi) ^_^
Nel frattempo ho avviato le procedure per avere il libro, "Il Giusto Ordine delle Cose", anche in modalità print on demand... le prime copie mi arriveranno dopo Natale, vi avviserò, nel caso vi interessi, quando sarà disponibile sullo store!

domenica 9 dicembre 2012

Pubblicazione!

Siamo pubblicati! Evviva!
Ci trovate su Amazon, con formato mobi per kindle (collegamento), sul sito stesso di Narcissus (qui il link) e in altri store in epub (come bookrepublic)!

martedì 4 dicembre 2012

Il GIusto ordine delle Cose II

Come potete intuire dal cambio del banner abbiamo la copertina!
E abbiamo l'onore di vederla qui in anteprima!
Copyright© 2012 Silvia Diaferia
Ringrazio tantissimo Silvia Diaferia per il suo lavoro! Andate a visitarla su http://magixday.deviantart.com/!
ADESSO! 

La pubblicazione, almeno come epub è imminente...

martedì 27 novembre 2012

Il Giusto Ordine delle Cose

Credo che ci siamo, le problematiche relative alla pubblicazione si stanno avviando verso la loro conclusione; quando avremo in mano l'opera completa in ogni sua forma ne parleremo più diffusamente.

Nel frattempo, con post datato al 25 settembre mi pare, parlavo di "progetti antichi". La realtà, se volete anche "drammatica" da un certo punto di vista, è che ho ripreso in mano il Tomotomopoppin.
Adesso si chiama più "semplicemente" LA SAGA DEI SETTE SERPENTI.
Il volume 1 sarà intitolato o "La Canzone di Hourì", oppure "L'Oracolo di Hora", cioè più o meno come il vecchio volume.
La cosa confortante è che siamo già a pagina 150 e mi sembra che non sia male; i personaggi reggono, sono coerenti, la storia è piena di azione, la nuova ambientazione (un Tomotomo reprise, sfrondato di nazisti e altre cose del genere) mi sembra solida, anche perchè già implementata e "sperimentata" in alcuni racconti (ovvero "Shibartz", "Il Giusto ordine delle cose" e gli inediti, per ora, "Automaton Doll" e "Superior Day").
Aspettatevi quindi mie nuove. Anche se non le volete aspettare (perchè non vi interessano, intendo), arriveranno lo stesso.
Lo so, è quasi una minaccia...

lunedì 24 settembre 2012

Si avvicina!

Si avvicina il momento della pubblicazione di questo sudato libro! Presto avremo una copertina! E nel mentre questo lavoro arriva alla sua naturale conclusione, qualcos'altro nasce dal fango, come una primula fuori stagione.
Cose antiche?
Cose nuove?
Non posso far altro che scrivere libri.

mercoledì 22 agosto 2012

La raccolta sta per vedere la luce

Salve a tutti! Questo fantastico libro di racconti sta per vedere la luce! Avremo la brava versione per dispositivi portatili e quella di carta in print on demand!
Siamo forti!
Ora stiamo lavorando sulla copertina!
Stay Tuned!
Lei ci mostrerà la strada!

martedì 17 luglio 2012

Raccolta di racconti

Tra poco sarà pronto l'ultimo racconto inedito che dovrebbe entrare a far parte della mia prima raccolta di racconti. Il volume completo verrà rilasciato sia come epub (probabilmente su Narcissus) a pochi euro sia come libro cartaceo su lulu.com.
I nuovi racconti, "nuovi" rispetto a quelli pubblicati su questo blog, sono:
-Automaton Doll, dove ritroviamo Sendomir Nibiru alle prese con gli androidi schiave della decadente Babilonia
- The Superior Day, dove vediamo in scena un giovane ragazzo di Balmung che lavora in una miniera di sogni e il giorno incredibile che cambierà la sua vita (come quella di tutti)
-Tiger Tiger... un bizzarro racconto su di una ragazza e una tigre...
-Il Paladino Meccanico, una rivisitazione fantasy della lotta mortale tra Franchi e Longobardi!
-Waterloo, bizzarro "esperimento" in forma di "tragedia" in tre atti che narra del ritorno di Napoleone dall'Isola d'Elba!

Spero che il prodotto finale, che vedremo spero dopo le vacanze di agosto, possa essere di vostro gradimento!

mercoledì 9 maggio 2012

Il Giusto Ordine delle Cose

Il racconto di questa settimana ci trasporta nei Sette Deserti, presso la "corte" di un potente uomo, in mezzo a intrighi, ladri e vendette da consumare. Un pezzo per il quale la mia ispirazione ha tratto le mosse dal vecchio Sword and Sorcery, ma anche da quei personaggi decadenti e senz'altro privi di quel lustro e di quella gloria (o almeno, di quella nobiltà) che possiamo ritrovare in un Jack Vance o in un Tad Williams. Qualcosa quindi di molto lontano dall'universo dei nobili elfi di Tolkien.
Si tratta anche di un racconto abbastanza lungo, diversamente dal solito!
Ecco la copertina:
Ed ecco i links! Per la copia in formato epub, link epub, per la copia in formato mobi, link mobi.

sabato 28 aprile 2012

5 chiodi - un nuovo racconto breve!

Salve a tutti, oggi vi propongo un altro racconto. La scorsa settimana qui a Belluno, sulle montagne tutt'intorno a casa mia, è nevicato; la scena era particolare perchè c'era un'arietta fredda, la neve, ma gli alberi da frutto fuori di casa erano tutti in fiore.
Perciò ho pensato a un racconto con questi elementi e per contrasto, contro la fissità immobile delle montagne e la primavera che giunge, le passioni umane, in questo caso la vendetta! Una vendetta che come vedremo trascende ogni limite...
Copertina:
Qui di seguito il link per il download; per la versione epub Cinque Chiodi epub, per la versione mobi Cinque Chiodi mobi.

domenica 22 aprile 2012

Il Mangiatore di Sogni

Buona domenica a tutti! In molte parti d'Italia piove, ma un pò di sole ve lo porto io, con qualcosa da leggere sul divano!

Il Mangiatore di Sogni

Una nuova avventura per Sendril il ladro e il suo mago, Morbius. O per meglio dire, un nuovo grosso pasticcio! Per uscire dal quale i nostri due eroi si sono ficcati in un diastro ancora peggiore: e stavolta non sarà facile uscirne, soprattutto perchè neppure uno dei migliori ladri del mondo può pensare di scappare dalla fonte stessa del buio...

Come al solito, la copertina:

E i link; mangiasogni versione epub (mangiasogni epub) e in versione mobi (mangiasogni mobi). Buon divertimento!

sabato 21 aprile 2012

Shibartz, un nuovo racconto

All'interno del progetto di cui ho parlato qualche mese fa, cioè quello di recuperare il mio vecchio Tomotomopoppin tramite i racconti, ho scritto il seguente racconto che vi propongo in maniera gratuita!

Shibartz

Nelle oscure cavità della tentacolare città di Babilonia Sendomir Nibiru è posto di fronte a una scelta: una scelta che ha letto negli occhi profondi della Shibartz, che per tutti gli altri uomini è un mostro portatore di morte.
Sceglierà una medaglia, da bravo soldato, o i capelli biondi della "stregha"?
Liberamente ispirato al corto "On your mark" di Hayao Miyazaki (se vi interessa saperne di più, leggete le mie guide sui lavori di Miyazaki su questo stesso blog!).

Qui potete vedere la copertina:

Ecco di seguito i link per lo scaricamento! Se vi interessa il file in epub, clickate questo link! Shibartz epub.
Se volete quello in mobi, invece premete qui!  Shibartz mobi.

mercoledì 11 aprile 2012

Il fantasy italiano?

Si parla di fantasy, ma l'Italia ha mai avuto un "suo" fantasy?
Qualcuno dice che ogni spunto sia stato ucciso dal cristianesimo o dal generale svuotamento dei contenuti "mitici" e fantastici della nostra cultura ad opera delle "americanate" o altre cose del gnere. Però i cristiani ci sono anche i Inghilterra e Tolkien, da dovre avrebbe preso il suo materiale (nonchè un fattore ancora più evanescente, al di là del materiale, cioè l'ispirazione e perchè no la "voglia")?
E Howard, che pur essendo texano, ha scritto cose di fortissimo impatto... da dove le ha prese (dall'Europa, facilmente)? Ma sia il Texas che l'Inghilterra sono a maggioranza cristiana (ci saranno anche i mormoni o quel che è, ma di sicuro nessuno invoca Odino o è animista).
Mi si vuol dire che l'Italia sarebbe l'unico paese del mondo e dell'Europa, che ha cancellato DEL TUTTO il suo passato?

Io non credo.

Siamo stati ben in grado di creare generi tutti nostri: per esempio, dove ha preso ispirazione Sergio Leone per gli spaghetti western? Dal western americano. Ma invece che come fanno molti al giorno d'oggi, che copiano gli stilemmi americani e fanno a pioggia serie poliziesche che va tanto di moda con CSI vari, lo ha reinventato di sana pianta.
Anche il nostro genere peplum (al di là di Maciste, parlo dei film storici che ritraggono Nerone o altre cose del genere, ma in chiave molto storicista, non certo spettacolare e auto-celebrativa come i kolossal hollywoodiani) è qualcosa di "casereccio". Pensate a Brancaleone.
Direte: ma tutto questo, cosa centra con il fantasy?

Centra nella misura nella quale credo che sia ora di dire basta al copiare dagli altri paesi i loro stilemmi e modi, ma pensare a guardare un pò di più in casa nostra, senza vergognarci; perchè molti si vergognano dell'Italia, e non sto parlando di Berlusconi. Parlo del fatto che molti si vergognano della nostra cultura, che non "siamo ai livelli delle serie americane". Certo, non facciamo nulla per fare qualcosa del genere, ma soprattutto non facciamo niente di "nostro".
E anche perchè siamo "provinciali", certo.

Ma che senso avrebbe avuto se Pupi Avati o Bava avessero ambientato i loro horror in Nevada, invece che nella bassa? L'orrore derivava dalla bassa, non era un orrore alla Stephen King (cioè, menate ridicole di un fuso che sta isolato nel Maine e pensa che le cose che fanno paura a lui e a un bambino sfigato americano debbano terrorizzare il mondo) IMPIANTATO artificialmente sul Po.

Anche Sergio Leone ha recuperato le sue idee da quel "spaghetti-sentire" che non è altro che il caciarismo, il fancazzismo, il picarismo e tutto quello che vi viene in mente: protagonisti non puri e buoni, ma carogne, sbandati come Brancaleone, eppure epici e giganteschi.

Io penso che la nostra forza sia proprio nell'arabattarsi. E' inutile provare a essere tedeschi, belli precisi e rigidi. Siamo italiani.

Facciamo un accidenti di fantasy (e di fantascienza) italiani!

Postilla 1: esistono autori fantasy, fantascienza e fiction in genere in Italia. Ce ne sono di molto bravi. Però noto che spesso tendono a "imitare" il clima, il senso, di cose che vengono da fuori. Così abbiamo i cacciatori di vampiri all'americana o gli spettri alla giapponese. Ci vorrebbe un coraggio che nessuno forse ha (io per primo, che peraltro NON sono un autore, ma solo un pirla) per provare a guardare dentro di noi stessi, invece che fuori.

Postilla 2: il Giappone; si fanno gran figate colà. Ma siamo sicuri che un Omnyogi sia per eccellenza pià figo di un esorcista nostrano? Si dice: in Giappone non hanno mai abbandonato le loro tradizioni, esse sono fresche come il primo giorno. E' assolutamente vero: ma non è che perchè le loro idee sono "fresche" noi dobbiamo dipendere da loro come zombie. Vedo tanto fantasy (anche il mio!) che dipende come un ossesso dalle giapponeserie: ma in questo caso, oltre a "tributare" un omaggio che è stra-lecito, si intravede proprio una sudditanza di idee e di concetti, tanto più grave quanto meno si capisce da dove vengono quelle idee e quei concetti. Per esempio la Troisi ha detto di essersi ispirata a Nausicaa e a Berserk... ma li hai letti sul serio, tesoro mio? E cosa hai capito?
Bisognerebbe farsi un esame di coscienza e studiare le loro strutture narrative e il loro approcio ai miti e al fantastico, prima, invece che raffazzonare minchiate, dopo. Che poi a ben vedere, la maggior parte della loro produzione è schifo, storie stracciate, un pò di culi per tenere su l'audience ecc, ecc, Infatti su 120 serie animate e forse 200 e più fumetti all'anno (per non parlare di altrettante light novel) soltanto 3-4 di tutto è di alta qualità, una decina si vedono con gusto, il resto precipita dal mediocre all'evitabile alla feccia pura.

Eppure, qual è la differenza? La differenza è che loro continuano a inventare, sforzarsi, pescare qua e là, ma soprattutto da loro stessi, dalle loro tradizioni. Se queste fossero state annientate, come da noi, lo stesso io credo che vi pescherebbero come ossessi. Perchè da noi NON sono state annientate, in realtà. Che piaccia o no, anche la trasformazione cristiana fa parte della nostra tradizione (come quella ebrea, araba, nordica... sì, è un calderone gigantesco... che NON è inferiore al calderone asiatico!).Non è che i miti o le favole più antiche, pre-adamitiche, o degli albori di Odino ecc sono MEGLIO perchè sono vecchissime o animiste o generalmente "prima".
Vorrei ricordare che il fantasy mondiale si basa sul nostro medioevo, e il medioevo non è che fosse fondato sull'animismo del Gongo!
E' proprio quella fusione di religione che si impone, di credulità, di astio nei confronti del pagano, di riassorbimento del pagano che non poteva essere distrutto nel crisitianesimo (e non solo pagano: come ho detto, tradizione ebraiche, quindi semitiche, orientali, arabe, e il nord Europa e chi ne ha, ne metta di più!), che genera una tensione culturale esplosiva che permette al medioevo di essere così affascinante!
Semmai sono gli impoverimenti più o meno recenti, il ridurre tutto a fiabetta dove un demonio con la faccia da nicolas cage ti chiede l'anima sul ponte e arriva il prete san basilio che lo scaccia ecc., che ha spianato tutto... non tanto le idee... ma quanto LA POSSIBILITA' di avere delle idee.

Perchè ti fa perdere la voglia, ma soprattutto non ti fa intravedere le possibilità di fare cose fiche.

mercoledì 4 aprile 2012

Il fantasy marcio, anzi, il "fentesy" marcio

Vi segnalo questi siti, che mi hanno insegnato molte cose.
La prima: c'è fantasy che fa veramente schifo, eppure viene osannato come il "miglior fantasy d'Italia". Io non pensavo si potessero scrivere cose così "male" (per citare gli amici Elio e Maccio),
Seconda: sono un autore mediocre. Molti degli errori rilevati nella scrittura dai tenutari di questi blog li ho commessi, ahimè!
E pensate: sono tutte persone molto più giovani di me!

Links: gamberetta e massacri fantasy.

sabato 24 marzo 2012

Quello che la gente (?) vuole

Prima di andare a dormire, stavo pensando a una cosa. Cos'è un libro? Un libro è una bugia; davvero non riesco a capire Stephen King, quandi dice: "lo scrittore deve essere onesto nei confronti del lettore". Ma quale onestà? Lo scrittore è un bugiardo, il Re dei Bugiardi.
Le sue storie sono tutte false e quello che fa tutto il tempo è ingannare il lettore: gli racconta fatti e persone che non esistono e mai esisteranno (anche quando scrive una biografia di un uomo veramente vissuto), ma riesce farle passare per "vere". E il lettore ci crede. Ci crede così tanto da piangere e riflettere.
E quando uno scrive, scrive spesso di ricordi, di infanzia, di immagini rimaste impresse nella memoria... e cerca faticosamente di riportarle alla luce, come coralli pescati dal fondo del mare. Ecco, quei coralli sono stati uomini, come disse non so più che poeta antico, parlando di com'era brutta la morte se il corpo era gettato in mare "perchè diveniva una cosa stana e diversa".
Lo scrittore riesuma corpi che sono cadaveri trasformatissimi e crea nuove illusioni.
Per questo se a Sergio Leone chiedevano che cosa volesse fare nei suoi film, diceva qualcosa del genere: "qual'era la scena più forte di  Winchester 77? (perdonate se ho sbagliato il titolo del film!) Quando sparavano attraverso la moneta lanciata in aria. Ecco, se si mettono in continuazione scene del genere, cosa uscirebbe?"
Ma non è una questione di farlo più grosso, più spaccone, più "stracciato": le scene forti da mettere in fila sono fotogrammi della memoria, sono i cadaveri corallizzati. In quel caso si parla di cinema, e i fotogrammi ci stanno a pennello; nei libri sono parole e frasi, ma alla fine sono come quadri e immagini.
Quindi che cosa c'è nella mia memoria? Senz'altro Conan attaccato per i piedi prensili ai bulloni del Gigante, o la scena del maremoto, sempre in Conan. E altro ancora.
Questo voglio mettere nel mio libro.

La principessa di Fleon: ancora sull'ambientazione

Sono tormentato dal problema delle navi volanti: per quanto mi sforzi continuo a sentire "strano" vedere questi cosi volanti in un mondo molto medievale. Certo che le navi volanti e l'eventuale tecnologia del mondo sostituisce la magia che qui sarebbe assente.
Le navi volanti "suonano meglio" dentro a un'ambientazione rugginosa, steam-punk o al limite pre-industriale. Nel medioevo stagno (scusate il termine molto rutilante)come si fa?

Inoltre: mi sto incapigliando su questo aspetto, quando mi mancano totalmente i personaggi comprimari! Ho per il momento "studiato" solo i personaggi principali (cioè i due protagonisti), e anche la trama forse non è il "meglio" che uno potesse pretendere dalla vita.
Dovrei pensare a queste cose, perchè forse le navi volanti non sono il problema principale.

lunedì 19 marzo 2012

Vi propongo un racconto...

Vi propongo un racconto breve, forse interessante:

Il Calendimaggio delle Streghe

"Il fine naso di Sendril non lo aveva mai tradito, che dovesse intrufolarsi nella cava di un'antica rovina piena di trappole e anche di oro o che rubasse nel palazzo del Duca, tanto che si era meritato il nome di "Re dei ladri"; ma questa volta il suo fiuto lo aveva ficcato decisamente in un pasticcio al di sopra della sua possibilità. Mai immischiarsi con gli affari dei maghi, perchè anche l'oro che si portano dietro puzza di Morte e di Stregoneria.
Mai come questa volta avrebbe preferito non avere sulla testa quello scomodo titolo... di re dei ladri!"

Questa sopra è la "copertina". A questo link potete scaricare le versione epub (http://tiny.cc/calendimaggioepub), mentre a questo secondo link (http://tiny.cc/calendimaggiomobi) c'è la versione mobi.

La principessa di Fleon

Ok, un pò di background dovuto a sudate ore di lavoro e di studio sui merovingi:


Gli Ashu e la loro religione animista dominavano da mare a mare, perchè il mondo primitivo era ricoperto di foreste. Erano venerate le fonti, gli alberi, i tuoni nel cielo. Erano venuti da ovest, sulle loro lunghe navi e in parte si erano fermati nella Grande Isola, in parte avevano posto 'ancora sulle Terre Centrali. Con il fasciame delle loro navi avevano costruito le loro grandi case di legno, perchè non vollero disturbare gli dei locali abbattendo i loro alberi. La loro civiltà si basava sul contatto strettissimo con la natura e le sue manifestazioni.

Poi arrivarono altri uomini dal mare, che abbatterono gli alberi e costruirono case di pietra negli spazi liberati; pèortarono le loro sementi e coltivarono la terra. Gli Ashu si ritirarono sempre di più nelle loro foreste e persero il contatto con la loro gente sulla Grande Isola.

Gli uomini crebbero di numero moltiplicandosi e vennero costruite città e strade e anche le tribù meno civili di altri uomini vennero assogettate; ma una cupa ombra incombeva su di loro. In quei giorni furono costruite le prime macchine volanti e il cielo si oscurò di marchingegni grandi come isole: gli Ashu videro un segno di morte in questo. Dei costruiti dall'uomo, fatti di fuoco, devastarono la terra e il Grande Regno a occidente crollò nella polvere; il deserto reclamò i campi  un tempo rigogliosi.

Non tutto era perduto, ma le città nel cielo era schiantate al suolo: coloro che abitavano in cielo scamparono alla morte soltanto per trovarsi a combattere per la propria vita. Sorsero due fratelli Almir e Ormuz: difesero la propria terra, riapacificarono il mondo distrutto. Si divisero il regno in due: Almir sarebbe andato a est, Ormuz a ovest.

Per lunghe generazioni i due regni rimasero saldi, sotto alle stelle, mentre gli Ashu dalle loro foreste vegliavano; dal nord però sempre più uomini invicili e barbari scesero, e il regno dell'ovest cadde. Dall'est non venne alcun aiuto, perchè erano divenuti invidiosi della sua ricchezza quei suoi signori. Ma anche loro vennero bagnati nel sangue dei loro fratelli; perchè osarono solcare il mare e scendere sull'isola dove regnavano i demoni, gli antichi Ashu nella Grande Isola. Erano forti e sicuri delle loro navi, ma la tempesta le affondò; erano sicuri delle loro spade, ma esse si spezzarono contro i denti di bestie gigantesche emerse da foreste primordiali.

E mentre consumavano le giovani vite del regno oltre il mare, scesero su di loro anche le orde inarrestabili dal nord; tutto consumarono nel fuoco. Le genti dei due regni provarono ancora la fame, il gelo e la paura e si divisero sempre di più: la gente dell'ovest salutò l'arrivo d'una profetessa e riconquistarono molte terre, sotto la sua guida e la guida di una nuova Dea. La gente dell'est si divise in tanti piccoli litigiosi regni e per lunghi secoli vissero nell'ombra.

Ma una luce splendeva sempre, nella discendenza di re di un'antica famiglia, nel ducato di Fleon. Il sangue che si rifaceva all'antico sangue del regno delle città nel cielo compì imprese e smosse montagne. Il ducato divenne un regno e ultimo del suo ceppo venne Aloissar il temerario, che visse sempre in armi. Sottomise i signori della guerra che lo circondavano e molto oro affluì al suo palazzo; più prudente di lui fu Balthen il giusto, che rivestì la dura corazza con le sottili leggi. Più glorioso di tutti fu Arbold, che sconfisse gli Avari, respinse i Sassoni ecc.

Idee sciolte:

gli antichi dei degli Ashu sono stati considerati come demoni dalla nuova religione, nata tra gli uomini di Fleon. I dux di Fleia adorano una figura monoteistica, che in ultima analisi è sempre la dea dei Shima, quello che è diventato il regno dell'ovest. Gli Shima hanno seguito una profetessa (erano uno dei più piccoli e disorganizzati popoli barbari del deserto) e hanno riportato l'Impero allo splendore. Ora sono passati due secoli e lo splendente impero è corrotto e nelle corti si aggira l'assassino, il veleno e la dissolutezza. L'adorazioni della dea è diverso da come funziona in Fleon: in Fleon c'è una chiesa e un braccio armato (la Croce di Ferro) (che appunto hanno massacrato gli Ashu nei boschi, spaccato gli antichi luoghi di culto e tutto il resto). A Shima non c'è una chiesa, ma "uomini saggi" che conoscono le vie del libro nel quale la profetessa ha parlato. Non si fanno neanche persecuzioni e il Sultano è il capo religioso. A Fleon il re è il re, mentre il Vicario di Erdis è come il papa (Erdis è la dea; a Shima non ha nome, è solo "dea", perchè non può essere rappresentata).
A Fleon la diffusione di questo credo deriva da una visione che ebbe Clodoveo, il quarto re di Fleia (dopo ne parliamo, dei re); accerchiato con il suo esercito dai nemici nei campi di Maeridia (gli Avari erano), vide una donna comparirgli in sogno e indicargli di porre sui suoi scudi, assieme al toro, il suo simbolo DA DEFINIRE. La vittoria del giorno seguente venne dedicata a questa figura mitica; poi nei villaggi dei ragazzi cominciarono a profetizzare e possedere il dono delle lingue e la dea ebbe un nome: Erdis. I fanciulli promulgarono il credo della dea: essa era la dea originaria del mondo, che aveva creato gli uomini dell'antico impero, ma, sdegnata da essi, li aveva abbandonati. Era tornata, perchè quelli di Fleia erano suoi figli. Tutti gli altri dei erano demoni falsi e bugiardi.

I re di Fleia: originariamente erano duci del popolo, secondo il costume dei barbari che avevano invaso il regno; la carica era ereditaria, ma anche no: il più forte poteva sfidare il dux e prendere il suo posto. Quello che era stato il regno dell'est era pieno di questi signori della guerra. A Fleia si imposero alcuni dux di grande forza; il loro simbolo era il toro (perchè, quando erano ancora "pagani", si diceva che la regina Arneide avesse concepito un figlio da un toro, o da un mostro marino con la testa di toro, e, in ultima versione, che avesse sognato un toro [versione pulita per non scontentare l'integralismo successivo]). Di qui la dinastia nata dal toro.

Arbold il forte, il grande, la destra di Erdis, fu il grande dux che si fece re a tutti gli effetti; sconfisse e assogettò o rese suoi alleati tutti gli altri dux; soprattutto mandò la figlia come pegno dal dux degli Alberidi, al nord, ma questi poi la ripudiarono per tornare agli dei "pagani" del nord. Essi vennero duramente sconfitti e tutta la loro famiglia passata a fil di spada. Oltre a questo cominciò la guerra con gli "infedeli" Shima, scacciò gli Avari e i Suss dal nord, portò leggi eque e fece risplendere le arti e la cultura (che per un uomo in fondo rozzo come lui, che non sapeva neppure leggere, erano gran cosa, ma che in confronto con l'arte, decadente, di Shima, erano cose ridicole).

C'è il problema delle navi volanti: i motori sono quelli antichissimi, sono delle balck box ricavate nelle rovine ecc. Ci sono conoscenze di base di meccanica, che non sono mai andate del tutto perse. Sebbene la proprietà della terra sia la fonte di ricchezza principale, le navi sono utilizzate solo dalle famiglie importanti, o meglio, dall'esercito o dal re. Shima ha una potente flotta di navi leggere, Fleon navi grosse e pesanti. Rimane il dubbio di: invasione di altri paesi = facile; i barbari non dovrebbero essere un problema; la struttura sociale feduale, può esistere ancora? Perchè se ci si può spostare velocemente allora i mercati sono aperti e saremmo già nell'epoca comunale e oltre.

Le navi non sono migliaia, però un bombardamento a tappeto un'orda di barbari a cavallo lo sente eccome! Il problema principale sono dunque questi barbari? Assumiamo che siano simili ai pellerossa; usano anche loro fucili forse più rudimentali, sono numerosi, forti e vigorosi. Arbold il grande doveva scacciarli gola per gola, villaggio per villaggio, come il vietnam e le navi volanti non che servissero chissà quanto. Ma lui era più sveglio di loro e non ce l'hanno fatta. A Shima, prima che le navi, utilizzate nella guerra con Fleon, possano venire ri-allocate per una minaccia di qualche centinaia di pitti che poi scompaiono come ombre al mattino.

sabato 17 marzo 2012

Nuovo libro

Il nuovo libro dovrebbe essere "La sorella della grande nazione", ma c'è qualcosa che non mi convince nel titolo, che forse diventerà " La principessa di Fleon", che però è stracciatissimo.
Insomma, il titolo ancora non c'è, attendo idee.
Parliamo invece dell'ambientazione.
Ci sono due "regni"; uno è Fleon, l'altro è Shima Ei Tan. Il nome è arabizzante, quindi il tema dovrebbe essere arabo. Però pensavo a un impero stile bisanzio.
Vediamo: Fleon è qualcosa di simile a un regno Carolingio, post Carlo Magno. In realtà il re, il Carlo Magno della situazione, è a letto da anni, lebbroso o qualcosa del genere. Malato e inutile. Si tratta di un regno formato da diversi stati, tipo sacro romano impero. Ci sono 9 stati con dei principi. Il regime è feudale stretto.
Invece a Shima siamo nell'impero bizantino; sono minacciati da nord-ovest dall' "Orda", infinite schiere di barbari selvaggi. E' un impero evoluto e ricco, ma corrotto e anzi decadente nelle sue radici. Come conciliarlo con il tema arabo?
Siamo anche nel deserto! Più arabo di così.
Invece nella grande foresta, rimasuglio delle foreste primordiali che ricoprivano il mondo, vive il Popolo della Foresta, rimasugli a loro volta dei primi che vennero da Ovest. Gli Ashu che si fermarono a Nanshotei.

venerdì 16 marzo 2012

Ancora su Alice reprise

Anche oggi non sono riuscito a scrivere, perchè dovevo fare altro. Il piano per il recupero di Alice, ovvero per "I fuochi di Hel" (che qualcuno conoscerà meglio come Tomotomopoppin - Un'Alice moderna nel meraviglioso mondo degli incubi) è più o meno il seguente:
  1. togliamo il manicomio
  2. Alice sta fuggendo in una foresta dai sacerdoti meccanici (quindi è ancora in babilonia)
  3. la foresta è uno "spazio chiuso" creato per intrappolarla (detto così non è bello, più che altro solo io capisco il concetto di cosa sto dicendo)
  4. dalla foresta passa nel Tomotomopoppin; in questa nuova versione non ho ancora pensato a come la cosa sia rivista
  5. varie allucinanti avventure: credo sia tutto da rivedere in ottica diversa da prima; visto che adesso non è Alice, ma una Alice che si è chiamata da sola così, con rimando al libro (vedi il finale di Shibartz) di Alice nel paese ecc., i rimandi sono diversi e incrociati in maniera diversa
  6. ci sono varie ipotesi: quest di alice come shibartz per scoprire cos'è lei stessa (immagino che le vere shibartz abbiano un addestramento o un riconoscimento di qualche sorta, da qualsiasi posto provengano!)
  7. sono come una setta di streghe: in realtà non nascono dal ghiaccio come pensa qualcuno, ma sono rapite nella culla dalla coven delle shibartz, a balmung come in tutto il mondo; Alice deve essere stata "rubata" da piccola alla coven o piuttosto è una bambina che non sono riuscite a individuare in tempo, ma che ha manifestato i suoi poteri e per questo le è successo di diventare "merce rara", come un grifone, un drago, l'uovo della cockatrice ecc.
  8. si può fare in modalità "clichè" come la prova o l'addestramento del mago/strega
  9. viaggio nella selva fatata che è il tomotomopoppin
  10. uccidere la regina del proprio cuore: ovvero, il Serpente che racchiude il suo potere
  11. pippa sui sette serpenti extended
  12. uscire a rivedere le stelle
  13. la "nonna" revised, cioè una vecchia strega gigantesca e la sua casa
  14. missione delle shibartz (che qui non dico per non fare spoiler)
  15. un "promesso" Alice crede già di averlo
Che ne dite?
Ah, mi dimentico sempre che non c'è nessuno che mi risponde...

giovedì 15 marzo 2012

L'evoluzione di Alice

Hello there, Damiano Lotto desu!
Il prossimo racconto (forse esteso) sarà "La casa da Thè". Featured Sendomir Nibiru alle prese con una sospetta casa da thè, che nasconde abominevoli pasti... è probabile che ricompaia Alice, oppure no, e in questo caso siamo in una linea temporale di questo tipo:
liberazione di Alice -> Sendo trova la bambola, mentre fugge nell'Impero -> sendo re-incontra Alice, dopo 5 anni
Nel frattempo rivediamo Alice in azione, con il rifacimento del primo Tomotomopoppin (accorciato, rifatto, semplificato, violento).
C'è anche un progetto per rivedere autonomamente Abit e Ayane.
Contenti?
E soprattutto, con chi sto parlando, che non mi legge nessuno?!

mercoledì 14 marzo 2012

Il ritorno degli ultra potenti

E' incredibile come io stia "lavorando" per il blog degli altri, per fare post giornalieri, e sul mio non posti nulla.
Ad ogni modo ho preso a fare questi racconti: il primo è Automaton Doll, nato quasi per caso, che ci racconta di Sendo fuggiasco inseguito dai cacciatori di taglie dell'Imperatore, dopo che ha liberato dalle mani dei sacerdoti meccanici la Shibartz. In una foresta di metallo incontra una strana fanciulla... l'ho spedito a un concorso, ma l'oscurità di alcuni punti narrativi (avevo 8000 battute massime di spazio) non l'hanno premiato. Certo, poteva anche fare schifo, ma io ero molto soddisfatto!
La shibartz di cui ho farneticato prima, parola che vuol dire "strega" in arabo, è quella mostrata nel racconto "Shibartz" che ho fatto dopo. Qui Sendo fa il suo esordio. La storia è "presa a prestito" da Mihyazaki, spero di non essere stato troppo pretenzioso.
Poi ho fatto un racconto veloce e violento chiamato "Il calendimaggio delle streghe".
Infine sto, spero di "sto", per finire un racconto intitolato "La lezione di latino", del tutto realistico e non fantasy, che forse farà schifo, forse no.
Dove si trova tutta questa roba?!
Qui, a breve, quindi abbiate pazienza, o miei lettori fantasma! (viva l'epub!)