lunedì 9 luglio 2007

Il mondo del Tomo: Indie

Le regioni dell'India tra l'Hymalaia e l'Indo sono occupate dal regno del Re Poro, un misterioso quanto esotico paese dove gli occidentali, non sono in genere i benvenuti. Molte leggende di cascate d'oro e di foreste di smeraldi circolano nei salotti Europei di questo regno.

Invece le regioni orientali che stanno all'ombra del Pamir portano l'evocativo nome di "Regni Oni": tra le montagne coperte di foreste e i contrafforti della giungla emergono palazzi e templi esotici, molti dei quali abbandonati, e anche città sommerse dalla giungla. Ma potenti incantesimi impediscono alle città si sprofondare sotto il peso del tempo. Furono costruite dagli Oni, la misteriosa razza umanoide che seguì sulla terra la civiltà dei Rettiliani di milioni di anni, e che furono i primi a scoprire il Mondo dei Sogni. Sebbene gli Oni non siano affatto estinti, le città sono abbandonate: essi hanno un concetto diverso del tempo, e in base a complessi calcoli matematici sono convinti che il mondo sia diviso in ere ricorrenti. In ogni tempo è necessario abitare città e luoghi di un certo tipo, e così in effetti fanno, abbandonando le loro città anche per millenni per poi ritornarvi quando ritengono che le stelle siano nella giusta conformazione.
Molti poteri misteriosi avvolgono le rovine. Molti si sono recati in quelle zone selvagge per cercare tesori, pochi ritornano alla civiltà. E ancora più elusivi sono i luoghi dove ora gli Oni vivono realmente. In queste città essi abitano in maniera molto diversa dai loro cugini Armeni; qui essi sono ancora Re e Sultani, e il loro potere è immutato. Solo pochi uomini hanno potuto vedere i loro seggi di Pietra di Sogno.

Il sud e la zona centrale dell'India sono tutti governati più o meno direttamente da protettorati britannici (cioè in ultima analisi dal governo nazista), che agiscono sul territorio per mezzo delle Compagnie Commerciali, veri e propri "Vicerè" della Corona Inglese. Spesso tra i funzionari vi sono autoctoni; la popolazione è per la maggior parte Indù. Gli Inglesi di quaggiù tendono a ricreare le comodità e il modo di vivere della loro patria, e tutto questo si mescola all'esotismo di questi luoghi, contribuendo a creare il mito di una terra da sogno, libera dallo stretto e asfissiante controllo del governo nazista.

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