sabato 1 settembre 2007

Il mondo del Tomo: Mondo del Sogno

Naturalmente al di fuori, o al di dentro, o addirittura mischiato con esso, del mondo reale, solido e tangibile, esiste il mondo del sogno, il Tomotomopoppin. Non è affatto chiaro se esso sia davvero così separato dal mondo come lo si conosce, perché in effetti nel mondo reale ci sono fin troppe cose strane, che non trovano facilmente spiegazioni razionali. Tentare però di descrivere il Tomotomopoppin risulta arduo, dal momento che la prima distinzione chiara che si può fare tra questo e la realtà esclude per l'appunto la possibilità di definirlo chiaramente: il mondo del sogno è infatti instabile, e muta di continuo. Dove fino a poco prima c'era una casa, una montagna o addirittura un continente, subito dopo può esserci qualsiasi altro sogno.

Esistono tuttavia dei luoghi più stabili, che pur emergendo da una caos turbinante di nebbie di frammenti di sogno, sono solidi e fissi come la terra sulla quale camminiamo. Sono però regni incredibili e pieni di stranezze, dove molte regole fisiche sono distorte e “sbagliate”, e lo stesso vale per le cose che vi si trovano, come pure per i suoi abitanti.

Proprio la presenza di abitanti fissi, che paiono essere in un certo modo indipendenti dai sognatori, può essere una spiegazione del perché questi regni siano stabili, pur essendo sogno. Queste creature che abitano laggiù, secondo alcuni pensatori, vivono a loro volta e anche sognano, e con i loro pensieri danno vita a un mondo che non si disgrega, perché, in sostanza, essi avrebbero l'assoluta certezza che esso esiste, e finché essi “credono”, questo rimane in piedi. Un'altra teoria sostiene invece che questi reami stabili siano generati da sogni particolarmente forti, e dunque persistenti, o perché si tratti dell'intervento divino, ovvero qualche divinità avrebbe creato tali regni di sogno, e li manterrebbe stabili; altri ancora invocano la presenza dei mistici “Sette Serpenti”, creature leggendarie che avrebbero creato il sogno, e che, con la loro presenza in certi luoghi, attrarrebbero come calamite i sogni.

Quale che sia la verità, esistono così numerosi sogni e sognatori di mondi che durano il tempo di una notte, e tanti e bizzarri infiniti strati di regni di sogno, che nessuno potrebbe descriverli nemmeno in cento vite.

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